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la nostra fauna
Cani da caccia
In Italia la caccia con il segugio è poco praticata il cane ha sempre avuto un ruolo fondamentale e negli anni sono state allevate razza per soddisfare le varie tipologie e i bisogni di caccia. Da sempre nelle nostre riserve si caccia col cane soprattutto al capriolo e alla lepre, fin prima degli anni 80 quasi tutti i cacciatori avevano un segugio ed era normale trovarsi a fine giornata con altre squadre di cacciatori per passare momenti felici insieme. Ora da noi sono pochi quelli che usano il cane da seguita, il prossimo anno la toglieranno addirittura, ed è un peccato perché fa parte della cultura della caccia in montagna al capriolo con la vegetazione che abbiamo. Cani da cerca, la scelta della razza; dipende dal territorio, i cani di piccola taglia si adattano bene alle foreste aperte, mentre è consigliabile non usarli in montagna con boscaglia fitta. In queste zone è meglio usare cani da seguito a pelo ruvido o segugio Italiano a pelo raso. Il segugio; è un cane di antichissime origini, in Francia e Svizzera è il cane per eccellenza, anche da noi è molto impiegato, tutte le razze si distinguono per un olfatto formidabile, per l'abbaiare festoso quando trovano una pista e per la tenacia. Il loro compito principale è da sempre quello di seguire, grazie al fiuto, le tracce della selvaggina, e lo fanno egregiamente. Segugio tirolese; struttura robusta, pieno di fervore è il cane ideale per la caccia in montagna nelle foreste. Segugio tedesco; chiamato anche Peintinger, dal nome dell'allevatore ha fiuto e tenacia come tutti i segugi. Ha pelo ruvido molto resistente nella caccia in montagna su terreni ripidi. Dach regione alpina; antiche origini, adatto alla zona delle Alpi, in Germania è utilizzato principalmente alla ricerca di cervidi feriti. Di taglia media molto robusto ha un'ottima muscolatura. Bassotto a pelo raso; coraggioso intelligente possiede un ottimo olfatto, zampe anteriori molto robuste, viene usato nella caccia tra cespugli o nelle tane, anche per il ritrovamento di animali feriti. Bassotto a pelo ruvido; la sua specialità è quella di stanare animali da pelo come il capriolo, dimostra tutto il suo coraggio nella caccia alla volpe ed in terreni folti di vegetazione. Tenace ottimo olfatto si distingue in tre varietà; normali 7kg. nani 4 kg. kaninchen 3,5kg. sono molto ostinati e non è facile addestrarli. Spaniel tedesco; viene allevato in due razze di colori diversi, marrone apprezzato per le caccie brevi, ed il Braunschimmel adatto a quelle lunghe. Cane di taglia media si adatta a tutti i terreni e a qualsiasi specie di selvaggina, ottimo per il recupero di animali feriti anche in acqua. Jack Russel Terrier; adatto alla boscaglia ed il sottobosco, impiegato per stanare conigli e per la caccia al capriolo, tenace coraggioso, è alto solo 35cm al garrese, ottimo carattere, ubbidiente facile educarlo. Brandl; molto usato in Austria dove è il cane da caccia per eccellenza, leggero agile versatile, fiuto eccezionale usato anche per la cerca di animali. Ottimo di carattere no da problemi nel educarlo. Griffon nevernais; si presenta con un'espressione triste ma non paurosa, ama spazi aperti, molto resistente ideale per la boscaglia, audace e sa seguire tracce di capriolo e cinghiale, ha spirito d'iniziativa e affronta situazioni difficili. Abbaia con voce forte e si muove con disinvoltura su tutti i terreni. E' stato creato all'epoca del re sole, durante la rivoluzione francese. Grand anglo-francais; molto adatto alla caccia al capriolo quando il territorio è pietroso e secco, fiuto eccellente, veloce e resistente, grazie alla sua pacatezza nell'inseguimento, è fedele alla pista e riesce a ritrovarla in ogni momento. Beagle; origine inglese, è tra i cani da seguita più apprezzati in Francia, versatile viene usato sia al capriolo che al cinghiale. Buon olfatto, veloce e coraggioso, si avvicina lentamente alla preda poi ma l'inseguimento al capriolo può durare delle ore. Bruno di Jura; questo cane svizzero ha origini antichissime, portato in Europa da commercianti Fenici, venne allevato da legioni romane lungo il Rodano e nelle alpi svizzere. Il bruno si contraddistingue per la sua sagacia, fiuto straordinario molto intraprendente sulle piste, molto costante caccia su ogni tipo di terreno. Chien d'Artois; cane francese si adatta ad inseguimenti lunghi e faticosi, in Francia è uno tra i più usati per la caccia al capriolo, leggero si muove con eleganza ed è molto coraggioso, olfatto eccellente ottimo al capriolo, esisteva già nel 1430.
Segugio di Hannover; è un discendente diretto del cane da guida del Medioevo, quest'ultimo era in origine più tranquillo e dall'olfatto più sviluppato delle mute di bracchi. Taglia media molto robusto, i polmoni hanno una notevole possibilità di dilatazione, ecco perché resiste agli inseguimenti di lunga durata. Segugio della Bavaria; nasce nella seconda metà del XIX secolo nella zona alpina tedesca. Il cane di Hannover; era massiccio e pesante e lo rendeva inadatto all'impiego in zone montuose, allora si è pensato di incrociare con il segugio tirolese.

 
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